dio e altrove

Dio è altrove – Testi

LIGABUE AVANTI

Giovanotti affastellati
Si radunano ogni sera
Fuori della Dama Nera
E si credono beati
Sanno di essere i migliori
E che i vecchi son coglioni
Sono pochi quelli buoni
E ora fanno i buttafuori
Fuori della Dama Nera
Pub della periferia
Di una semplice poesia
Certo è meglio la galera
La parabola sportiva
Forse è l’unico argomento
Che non resti foglia al vento
Nella notte punitiva
È più trendy essere duri
Buttar giù qualche pastiglia
Scimmiottare la famiglia
E pisciare contro i muri

E qualcuno ha l’intuizione
Che la noia è un dittatore
Che nell’odio non c’è amore
Non c’è torto né ragione
Si discute di un colore
Che ingrandisca la distanza
Si travisa l’importanza
Ligabue era un pittore

Stupida centralinista
È una mostra in un museo
Ciò che sto cercando io
Non un qualche musicista
So che lui si travestiva
E mimava gli animali
E li dipingeva tali
Anche quando non capiva
Poi prendeva la sua moto
E correva nel paese
Con le tele tutte appese
Sulla schiena come foto
Era squallida la vita
Però quello che ha lasciato
È rimasto inalterato
Lui ha vinto la partita
Mentre già per domattina
Nulla resta duraturo
Non vedranno su quel muro
I disegni dell’urina