Solitari – Testi

Homburg

La tua collega poliglotta
Se n’è andata coi bagagli
Il suo rossetto su ogni cicca
Il letto sfatto, vecchi sbagli
Lo specchio, il suo riflesso
lungo il muro sale su
perché il pavimento è basso
e il soffitto non c’è più

Hai i pantaloni sporchi
Le scarpe senza un laccio
Meglio toglierti quell’homburg
Che il soprabito è uno straccio

L’orologio del mercato
Sta aspettando la sua ora
Quando le lancette indietro
Si incontreranno ancora
Divorando anche il folle
Che ama la puntualità
Scoppieranno luna e stelle
Il segnale sparirà
Hai i pantaloni sporchi
Le scarpe senza un laccio
Meglio toglierti quell’homburg
Che il soprabito è uno straccio