Incontro con Giorgio Fontana. Presenta Marco Ongaro

Una storia d’amore: ma anche il resoconto di quanto tale sentimento possa condurre alla distruzione di sé. Il racconto di una passione assoluta, forse troppo grande per tempi così precari, di cinismo e paura: ma che restituisce ad essa tutta la sua dignità, il suo pudore, e insieme il suo peso tragico.

Giorgio Fontana (1981). Scrittore, giornalista e sceneggiatore. Ha pubblicato diversi libri, l’ultimo dei quali è Un solo paradiso (Sellerio 2016). Con il romanzo Morte di un uomo felice (Sellerio 2014) ha vinto il Premio Campiello 2014. Insegna scrittura a Torino e a Milano, collabora con diverse testate e scrive storie per il settimanale “Topolino”.

Marco Ongaro (1956). Il debutto nell’ambito della canzone d’autore gli vale nel 1987 il Premio Tenco per la Migliore Opera Prima. Spazia in seguito dalla canzone alla drammaturgia, dalla letteratura all’opera lirica producendo raccolte di poesie e racconti, testi teatrali e libretti d’opera. In ambito saggistico, alla biografia di Kiki de Montparnasse fa seguire il pamphlet Elogio della puntualità (Giubilei Regnani 2014), scritto con Andrea Battista, e il ritratto biografico Pscicovita di Niki de Saint Phalle (Historica 2015). Nel 2017 pubblica Elogio dello snob (Historica).