dio e altrove

Dio è altrove – Testi

GINEVRAAVANTI

Raggiungemmo il castello in armi
Ma non ricordo quando vidi lui
O lo rividi
Sentii due occhi consumarmi
Due frecce accese che non spensi mai
E non mi arresi

Un grande cerchio prometteva al mondo
L’incanto folle della libertà
E prigioniera di quel girotondo
Mi liberai
Mi liberai
Per chi ti ama come un disperato
C’è sempre uno che ama un po’ di più
Io scelsi chi mi amava nel peccato
Forse sbagliai
Forse sbagliai

Quale condanna tu vorresti darmi
Che io non abbia perdonato già
Quale tormento
Lasciammo tutti quel castello in armi
Sulle rovine dell’infedeltà
E del rimpianto

Un grande cerchio prometteva al mondo
L’incanto folle della libertà
E prigioniera di quel girotondo
Mi liberai
Mi liberai
Per chi ti ama come un disperato
C’è sempre uno che ama un po’ di più
Io scelsi chi mi amava nel peccato
Forse sbagliai
Forse sbagliai