cantautore, poeta, scrittore, autore teatrale e librettista d’opera
Da Psicovita di Niki de Saint Phalle di Marco Ongaro
La carta dei Tarocchi degli Innamorati, chiamata anche La Scelta, è così illustrata da Niki: “Alcuni mazzi di Tarocchi chiamano questa carta gli Innamorati. Adamo ed Eva erano la prima coppia ed hanno fatto la prima scelta. È per questo che li ho scelti per rappresentare questa carta. La carta implica che c’è una scelta giusta e una scelta sbagliata. Un errore ci può portare a capire meglio noi stessi”. Nel Giardino sono rappresentati come Adamo ed Eva seduti a un tavolo da picnic in mezzo all’erba. Qualunque sia la scelta, l’errore non sarà mai fatale, basta continuare a stare insieme, non lasciarsi mai del tutto.
Quale direzione prendere? E quando? La scelta è chiara: entrambe, sempre.
IN PRIMO PIANO
“Aveva un uomo”, nono video estratto dall’album “La spia che ti amava” di Marco Ongaro.
Video di Stefania Tramarin e Marco Ongaro
Il nuovo progetto musicale è stato presentato in concerto al teatro Camploy di Verona, all’interno del festival Verona in Love, il 16 febbraio 2024.
«Tutte le canzoni sono canzoni d’amore, alcune più di altre», dichiara il cantautore. «Si tratti d’impegno o intrattenimento, di giubilo o malinconia, è sempre all’amore che si rivolgono, di amore trattano, della sua assenza, la sua presenza, l’incostanza o la tenuta, la volubilità, il sogno e il desiderio, il timore della perdita, il lamento della distanza. La spia che ti amava aggiunge al disincanto della metafora spionistica del brano che dà il titolo al disco una ridda di variazioni sull’innamoramento e la sua fine, sulla passione delle passioni che si estende alla cultura, all’amicizia, alla solidarietà, per ritornare all’amore tout court da cui tutto prende spunto».
I temi toccano punti ricorrenti nei dischi di Ongaro culminando in un lavoro che pare riassumere l’evoluzione consequenziale dell’intera sua produzione. I suoni pescano nella storia del rock e i testi nella concreta trascendenza delle peripezie sentimentali, movente principale delle attività umane.
Ad accompagnare nel disco il cantautore veronese, giunto al dodicesimo album di inediti, la band Le Cifre composta da:
Lucia Corona Piu – voce
Jessica Grossule – voce
Pepe Gasparini – basso elettrico
Pietro Franzosi – chitarra elettrica
Giovanni Franceschini – batteria
Marco Pasetto – clarinetto in Ma tu sorridi