La spia che ti amava – testi

Lo sfondo

Tutto è sfondo dove non sei tu
Tutto è scenografia
Tutto è sfondo quando sei via
Tutto è retroscena
Chi camminava si ferma
Chi discorreva sta zitto
E la proprietà del mondo
In fondo è un affitto

Pixel di un videogame
Di un paesaggio campione
Distorsione della realtà
Ricreazione
Avevo scelto Parigi
Come sede dell’avventura
Ma pure quella se non ci sei
Fa una magra figura

E se riparti prima del tempo
O ti sistemi in qualche hotel
Io sono Cicerone del niente
Controfigura di un vecchio me
Perché la bellezza è viva
E senza vita scivolano via
L’ardesia il marmo il viale immenso
Il giardino il caffè la Portineria

Tutto è sfondo dove non sei tu
Il cielo si sfalda
La nube calda di probabilità
All’orizzonte
Rivela un gioco precedente
O almeno questo sembra
Con l’ipotesi di noi due
Rimasti in ombra

L’uragano si è portato via
Il primo sole
Le parole son rimaste sole
A mezzogiorno
Ed è tutto un contorno
Una vuota circostanza
Mentre celebri la vittoria
Dell’assenza

Se dall’aereo tu non scendi
O il bagaglio non esce mai
Di quale sfondo vuoi che mi accontenti
Quale scusa mi darai
Se adesso è notte e ti addormenti
In un posto che non è qui
A che indirizzo vuoi che mi presenti
Cosa vuoi che faccia più di così

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